Buongiorno, mi chiedevo, è possibile trovare un esempio di funzione F(x,y)=0 che NON soddisfa le ipotesi del teorema del Dini in (x0,y0), ma che definisce ugualmente un funzione implicita y(x) in (x0,y0)?
Grazie
Ps. Mi è venuto questo dubbio guardando un film sulla vita di Renato Caccioppoli, dal titolo "Morte di un matematico napoletano", nel quale il prof. Caccioppoli pone proprio questa domanda a un esame...
Teorema del Dini
Re: Teorema del Dini
Un tentativo, potenzialmente overkill (o completamente sbagliato - sono alle prime armi con il teorema del Dini!): consideriamo la funzione g(x,y) che vale 1 in (0,0) e 0 su R2∖(0,0), e studiamo il luogo di zeri di f(x,y)=x+y+g(x,y)−1
La funzione f(x,y) è discontinua in (0,0), essendo tale g(x,y), quindi siamo fuori dalle ipotesi del teorema del Dini. D'altro canto possiamo esplicitare y in funzione di x, mediante la funzione h(x) che vale 0 nell'origine e 1−x altrove. Quindi posso esplicitare il luogo degli zeri di f(x,y) nonostante quest'ultima non sia una funzione continua.
La funzione f(x,y) è discontinua in (0,0), essendo tale g(x,y), quindi siamo fuori dalle ipotesi del teorema del Dini. D'altro canto possiamo esplicitare y in funzione di x, mediante la funzione h(x) che vale 0 nell'origine e 1−x altrove. Quindi posso esplicitare il luogo degli zeri di f(x,y) nonostante quest'ultima non sia una funzione continua.
- Massimo Gobbino
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Re: Teorema del Dini
Il modo più banale di farlo è prendere una f(x,y) che verifica le ipotesi e poi prendere il suo quadrato. Definisce lo stesso luogo di zeri, ma il gradiente si annulla in tutto il luogo di zeri.
Ad esempio f(x,y)=y2 definisce l'asse x, ma il suo gradiente ...