qualcuno si è chiesto cosa succede quando definiamo la traccia per \(p=d\) nel caso base del semispazio?
Cambia qualcosa? Che sommabilità ottengo?
Ho fatto alcune osservazioni. Riferendomi alla lezione 37 (19/20):
- la stima (1) della Proposizione continua a valere, quindi la traccia come operatore
\(Tr:W^{1,p}(\mathbb{R}^{d}_+)\to \textrm{L}^{p}(\mathbb{R}^{d-1})\)
è ben definita e ha tutte le proprietà enunciate nel Teorema (beh, a parte le ultime due stime della Proposizione) - la disuguaglianza usata per dimostrare (1) e (2) continua a valere per ogni \(r\), quindi mi piacerebbe riuscire a controllare \(\textrm{L}^q\) con un'induzione simile a quella vista nelle immersioni. Tuttavia, ai due lati della disuguaglianza citata ho norme su spazi diversi:
\(||u(x,0)||_{\textrm{L}^{r+1}(\mathbb{R}^{d-1})}^{r+1}\leq (r+1) ||\nabla u||_{\textrm{L}^{p}(\mathbb{R}^{d}_+)} \cdot ||u||_{\textrm{L}^{\frac{rp}{p-1}}(\mathbb{R}^{d}_+)}^{r}\)
quindi non sono riuscita a usarla con successo - la funzione \(u\) si immerge in ogni \(L^q(\mathbb{R}^d)\) per \(q\in[p,+\infty)\), ma non necessariamente in \(W^{1,q}(\mathbb{R}^d)\). Se fosse vero per qualche \(q>d\), guadagnerei holderianità e il problema si banalizzerebbe. Perciò mi chiedo: se \(u \in \textrm{L}^q(\mathbb{R}^d_+)\) per ogni \(q\in[p,+\infty)\) ed esiste \(\bar{q}>p\) tale che \(Tr (u) \in \textrm{L}^{\bar{q}}(\mathbb{R}^{d-1})\), posso concludere che in realtà \(u\in \textrm{W}^{1,\bar{q}}(\mathbb{R}^d_+)\)?