Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
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Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Avrei dei dubbi riguardo la dimostrazione per cui se ho una successione di operatori compatti \(\{f_n\}\) da uno spazio normato \(X\) a uno spazio metrico \(Y\) completo che tendono, uniformemente sui limitati, a una certa \(f\), allora quest'ultima è un operatore compatto.
Nella dimostrazione si fa uso della caratterizzazione dei relativamente compatti, per cui servirebbe che per ogni \(r>0\) esista un compatto \(K_r\) che disti meno di \(r\) da \(f(A)\), dove con \(A\) si indica un insieme limitato di \(X\). Tuttavia, nella dimostrazione, si fa uso della totale limitatezza di \(f_n (A)\), ma non si menzionano compatti. Credo che si possa facilmente risolvere questo punto andando semplicemente a considerare un compatto che sta vicino a \(f_n(A)\) e poi sfruttare la convergenza uniforme.
Quello che non capisco è come mai, dato che \(Y\) è completo, si possa affermare che basti lavorare con insieme totalmente limitati. Il teorema in cui entrano in gioco completezza dello spazio (di tutto, però) e totale limitatezza è quello della caratterizzazione dei compatti in spazi metrici, ma non mi sembra che serva in questo caso, dato che stiamo lavorando con relativamente compatti.
Nella dimostrazione si fa uso della caratterizzazione dei relativamente compatti, per cui servirebbe che per ogni \(r>0\) esista un compatto \(K_r\) che disti meno di \(r\) da \(f(A)\), dove con \(A\) si indica un insieme limitato di \(X\). Tuttavia, nella dimostrazione, si fa uso della totale limitatezza di \(f_n (A)\), ma non si menzionano compatti. Credo che si possa facilmente risolvere questo punto andando semplicemente a considerare un compatto che sta vicino a \(f_n(A)\) e poi sfruttare la convergenza uniforme.
Quello che non capisco è come mai, dato che \(Y\) è completo, si possa affermare che basti lavorare con insieme totalmente limitati. Il teorema in cui entrano in gioco completezza dello spazio (di tutto, però) e totale limitatezza è quello della caratterizzazione dei compatti in spazi metrici, ma non mi sembra che serva in questo caso, dato che stiamo lavorando con relativamente compatti.
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Non so se è ho capito bene il tuo dubbio, comunque la chiusura di \(f_n(A)\) è compatta e quindi totalmente limitata, d’altra parte un insieme è totalmente limitato se e solo se lo è la sua chiusura e quindi anche \(f_n(A)\) è totalmente limitata..
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Anch'io non ho capito bene dove sta il problema. Infatti
ma nella caratterizzazione basta in realtà totalmente limitato.tommy1996q wrote: Nella dimostrazione si fa uso della caratterizzazione dei relativamente compatti, per cui servirebbe che per ogni \(r>0\) esista un compatto \(K_r\) [...]
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Ecco, non avevo segnato che bastasse la totale limitatezza. Quindi vale che in uno spazio metrico completo, le nozioni di relativa compattezza e totale limitatezza si equivalgono?
(Sicuramente se non ho la completezza questo non è vero, basti pensare a \(\mathbb{Q} \cap (0,1)\))
(Sicuramente se non ho la completezza questo non è vero, basti pensare a \(\mathbb{Q} \cap (0,1)\))
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Riepilogo per futuri lettori: Nel teorema di relativa compattezza in spazi Lp non si è mostrato che la famiglia approssimante è compatta bensì solo relativamente compatta. In effetti nel teorema precedente si era detto che bastava la totale limitatezza.tommy1996q wrote: Quindi vale che in uno spazio metrico completo, le nozioni di relativa compattezza e totale limitatezza si equivalgono?
Ma nel caso di un metrico COMPLETO è equivalente alla relativa compattezza.
La dimostrazione è facile usando i risultati per spazi metrici e il fatto che chiuso in completo è completo, l'unica cosa da osservare è quello che ha detto C_paradise, cioè che un insieme è totalmente limitato sse lo è la sua chiusura.
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
O pensare a (0,1) e basta .tommy1996q wrote:in uno spazio metrico completo, le nozioni di relativa compattezza e totale limitatezza si equivalgono?
(Sicuramente se non ho la completezza questo non è vero, basti pensare a \(\mathbb{Q} \cap (0,1)\))
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
In effettiMassimo Gobbino wrote:
O pensare a (0,1) e basta .
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
In questo teorema l'ipotesi di convergenza uniforme sui limitati è veramente necessaria, ad esempio in un Hilbert le proiezioni \(p_n\) sui sottospazi \(span(e_1,...,e_n)\) sono compatte, tendono all'identità solo puntualmente, ed infatti l'identità non è compatta, corretto?
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Corretto.aleM wrote:Icorretto?
Bonus question: quelle proiezioni convergono uniformemente sui compatti?
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Direi di sì, con dimostrazione simile a quella del teorema di approssimazione di operatori compatti in Hilbert (separabili), sempre della lezione 49: in quel caso avevamo \(f\) operatore compatto e dimostravamo che le \(p_n f\) lo approssimano uniformemente sui limitati. Il punto chiave era che dato un limitato, \(f\) lo trasforma in un relativamente compatto, quindi tot. lim.
Nel caso delle sole \(p_n\), \(f\) è l'identità e non è compatta, ma se prendiamo direttamente un compatto in partenza, l'immagine tramite \(f\) è già compatta di suo, quindi di nuovo tot. lim. e si può partire con la stessa dimostrazione, stavolta ottenendo che \(p_n \rightarrow id\) uniformemente sui compatti.
Nel caso delle sole \(p_n\), \(f\) è l'identità e non è compatta, ma se prendiamo direttamente un compatto in partenza, l'immagine tramite \(f\) è già compatta di suo, quindi di nuovo tot. lim. e si può partire con la stessa dimostrazione, stavolta ottenendo che \(p_n \rightarrow id\) uniformemente sui compatti.
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Vorrei riaprire la discussione su questo argomento per aggiungere un dettaglio all'enunciato del Corollario 1 di Lezione 49/19-20 (e vedere se ho capito il punto). Il Corollario afferma che
Qualcuno sa costruire un controesempio? Oppure, l'ipotesi di immagine finito-dimensionale mi permette di fare a meno della completezza?
L'implicazione solo se segue dal Lemma di proiezione non lineare e non richiede altre ipotesi. Invece, nell'implicazione se serve anche l'ipotesi di completezza di Y, almeno per come l'abbiamo dimostrata a lezione.Un operatore fra spazi normati (e si sottolinea entrambi normati) è compatto se e solo se è limite uniforme sui limitati di una successione di operatori compatti con immagine finito-dimensionale.
Qualcuno sa costruire un controesempio? Oppure, l'ipotesi di immagine finito-dimensionale mi permette di fare a meno della completezza?
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Secondo me la completezza serve. Se Y non è completo, allora esiste una successione di Cauchy che non ammette sottosuccessioni convergenti a elementi di Y (Y è metrico, quindi Cauchy+sottos. convergente mi garantirebbe l'esistenza di un limite). Tale successione è un sottoinsieme totalmente limitato, ma non relativamente compatto. La chiamo \(\{y_m\}\). Sia \(\{x_m\}\subset X\) una successione limitata.
Definisco \(f_n:X\to Y\) come
\(f_n(x)=\begin{cases}
y_m & \text{se } x = x_m \text{ e } m\leq n, \\
0 & \text{altrimenti.}
\end{cases}\)
Tali operatori hanno immagine finita, dunque relativamente compatta.
Definisco \(f_{\infty}:X\to Y\) come
\(f_{\infty}(x)=\begin{cases}
y_m & \text{se } x = x_m, \\
0 & \text{altrimenti.}
\end{cases}\)
Quest'operatore non è compatto per come ho scelto le due successioni di punti, inoltre la convergenza della successione di funzioni è uniforme poiché \(\{y_m\}\) è di Cauchy.
Funziona?
Definisco \(f_n:X\to Y\) come
\(f_n(x)=\begin{cases}
y_m & \text{se } x = x_m \text{ e } m\leq n, \\
0 & \text{altrimenti.}
\end{cases}\)
Tali operatori hanno immagine finita, dunque relativamente compatta.
Definisco \(f_{\infty}:X\to Y\) come
\(f_{\infty}(x)=\begin{cases}
y_m & \text{se } x = x_m, \\
0 & \text{altrimenti.}
\end{cases}\)
Quest'operatore non è compatto per come ho scelto le due successioni di punti, inoltre la convergenza della successione di funzioni è uniforme poiché \(\{y_m\}\) è di Cauchy.
Funziona?
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Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Vedo che nessuno dice nulla ... brutto segno . A me non è chiara la convergenza uniforme della successione di funzioni.
Re: Limite uniforme (sui limitati) di operatori compatti è compatto
Non c'è infatti nemmeno sui limitati. Ad esempio su \(B=\{x_m\}\) la successione
\(\sup_B ||f_{\infty}(x)-f_n(x)||_W = \sup_{m>n} ||y_m||_W \)
non può tendere a \(0\) per \(n\to \infty\), perché questo implicherebbe \(y_n\to 0\).
\(\sup_B ||f_{\infty}(x)-f_n(x)||_W = \sup_{m>n} ||y_m||_W \)
non può tendere a \(0\) per \(n\to \infty\), perché questo implicherebbe \(y_n\to 0\).