Geometria nello spazio 1
Geometria nello spazio 1
Nell'esercizio n.4 si chiede di determinare la distanza di un punto generico [tex]P=(x,y,z)[/tex] dalla retta [tex]r: (x_0,y_0,z_0)+t(x_1,y_1,z_1)[/tex].
Indicando con H il generico punto sulla retta, risulta: [tex]PH=(x_0+tx_1-x,y_0+ty_1-y,z_0+tz_1-z)[/tex].
Imponendo l'ortogonalita tra PH e il vettore velocità della retta [tex]v=(x_1,y_1,z_1)[/tex] si ottiene: [tex]t=\frac{x_1(x-x_0)+y_1(y-y_0)+z_1(z-z_0)}{x_1^2+y_1^2+z_1^2}[/tex].
Ora, sostituendo in PH e calcolando il modulo si ottiene la distanza richiesta.
Ho provato a determinare una soluzione generale ma l'espressione che ne deriva è estremamente complessa. Voi come avete fatto? ci sono modi di esprimere tale distanza in termini più semplici? Tra l'altro nell'esercizio seguente mi pare che tale espressione sia necessaria.
Indicando con H il generico punto sulla retta, risulta: [tex]PH=(x_0+tx_1-x,y_0+ty_1-y,z_0+tz_1-z)[/tex].
Imponendo l'ortogonalita tra PH e il vettore velocità della retta [tex]v=(x_1,y_1,z_1)[/tex] si ottiene: [tex]t=\frac{x_1(x-x_0)+y_1(y-y_0)+z_1(z-z_0)}{x_1^2+y_1^2+z_1^2}[/tex].
Ora, sostituendo in PH e calcolando il modulo si ottiene la distanza richiesta.
Ho provato a determinare una soluzione generale ma l'espressione che ne deriva è estremamente complessa. Voi come avete fatto? ci sono modi di esprimere tale distanza in termini più semplici? Tra l'altro nell'esercizio seguente mi pare che tale espressione sia necessaria.
GIMUSI
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Re: Geometria nello spazio 1
Esercizio 6: luogo dei punti equidistanti dai 3 vertici?
Che faccio?
Ho pensato di prendere un punto p (x,y,z) e con questo fare distanze dai vertici e metterle a sistema.
Che faccio?
Ho pensato di prendere un punto p (x,y,z) e con questo fare distanze dai vertici e metterle a sistema.
Re: Geometria nello spazio 1
anch'io ho fatto così...detti [tex]A,B,C[/tex] i tre vertici s'impongono le due condizioni:nomeutente wrote:Esercizio 6: luogo dei punti equidistanti dai 3 vertici?
Che faccio?
Ho pensato di prendere un punto p (x,y,z) e con questo fare distanze dai vertici e metterle a sistema.
[tex]d^2(PA)=d^2(PB)[/tex]
[tex]d^2(PA)=d^2(PC)[/tex]
i termini di secondo grado si elidono e si ottengono le equazioni di due piani, la loro intersezione individua la retta cercata
l'intersezione di questa retta con il piano contenente i vertici fornisce il circocentro richiesto nel punto seguente
allego per confronto le soluzioni che ho determinato per l'esercizio 6
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GIMUSI
Re: Geometria nello spazio 1
allego le soluzioni
del test n.14 "Geometria nello spazio 1" in rev01
rispetto alla prima versione, gli esercizi 4, 5 e 9 sono stati riformulati secondo le preziose indicazioni e considerazioni fornite dal Prof. Gobbino e che trovate qui nel thread

rispetto alla prima versione, gli esercizi 4, 5 e 9 sono stati riformulati secondo le preziose indicazioni e considerazioni fornite dal Prof. Gobbino e che trovate qui nel thread
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- AL_Esercizi - Test 14 - GEOMETRIA NELLO SPAZIO 01_rev01.pdf
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GIMUSI
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Re: Geometria nello spazio 1
Usiamo le notazioni vettoriali. La distanza (al quadrato) del punto x dalla retta [tex]P_0 + tv[/tex] è data dalla formula
[tex]\|x-P_0\|^2-\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle^2}{\|v\|^2}[/tex]
Imponendo che quella roba faccia [tex]R^2[/tex], con un minimo di semplificazione ci troviamo
[tex]\|x-P_0\|^2\cdot\|v\|^2-\langle x-P_0,v \rangle^2=R^2\cdot\|v\|^2[/tex]
Se poi vogliamo tornare in componenti ed espandere, ci troviamo ovviamente un'equazione di secondo grado nelle componenti (x,y,z) del vettore x.
Un'altra cosa interessante da osservare è la seguente. Il lhs (abbreviazione internazionale di left-hand side) è del tipo
[tex]\|A\|^2\cdot\|B\|^2-\langle A,B \rangle^2[/tex]
Questa è un'espressione che abbiamo già trovato altre volte, specie nelle ultime lezioni, e coincide con <oggetto misterioso>, per lo meno nel caso di vettori in dimensione 3.
Per quanto riguarda il cono, se voglio il cono con vertice in [tex]P_0[/tex], direttrice [tex]P_0+tv[/tex] e angolo di apertura [tex]\theta[/tex], basta che imponga
[tex]\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle}{\|x-P_0\|\cdot\|v\|}=\cos\theta[/tex]
Perché tutto ciò?
Facendo il quadrato e risistemando i denominatori, ancora una volta trovo un'equazione di secondo grado nelle componenti. Ora sarebbe interessante fare il limite *nell'equazione* quando [tex]\theta[/tex] tende ai valori estremi, e vedere che si ottiene proprio quanto previsto geometricamente. Questo era lo spirito dell'esercizio.
[tex]\|x-P_0\|^2-\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle^2}{\|v\|^2}[/tex]
Imponendo che quella roba faccia [tex]R^2[/tex], con un minimo di semplificazione ci troviamo
[tex]\|x-P_0\|^2\cdot\|v\|^2-\langle x-P_0,v \rangle^2=R^2\cdot\|v\|^2[/tex]
Se poi vogliamo tornare in componenti ed espandere, ci troviamo ovviamente un'equazione di secondo grado nelle componenti (x,y,z) del vettore x.
Un'altra cosa interessante da osservare è la seguente. Il lhs (abbreviazione internazionale di left-hand side) è del tipo
[tex]\|A\|^2\cdot\|B\|^2-\langle A,B \rangle^2[/tex]
Questa è un'espressione che abbiamo già trovato altre volte, specie nelle ultime lezioni, e coincide con <oggetto misterioso>, per lo meno nel caso di vettori in dimensione 3.
Per quanto riguarda il cono, se voglio il cono con vertice in [tex]P_0[/tex], direttrice [tex]P_0+tv[/tex] e angolo di apertura [tex]\theta[/tex], basta che imponga
[tex]\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle}{\|x-P_0\|\cdot\|v\|}=\cos\theta[/tex]
Perché tutto ciò?
Facendo il quadrato e risistemando i denominatori, ancora una volta trovo un'equazione di secondo grado nelle componenti. Ora sarebbe interessante fare il limite *nell'equazione* quando [tex]\theta[/tex] tende ai valori estremi, e vedere che si ottiene proprio quanto previsto geometricamente. Questo era lo spirito dell'esercizio.
Re: Geometria nello spazio 1
chiaro...è il teorema di pitagoraMassimo Gobbino wrote:Usiamo le notazioni vettoriali. La distanza (al quadrato) del punto x dalla retta [tex]P_0 + tv[/tex] è data dalla formula
[tex]\|x-P_0\|^2-\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle^2}{\|v\|^2}[/tex]
...sembrerebbe l'area del parallelogrammo individuato da [tex]A[/tex] e [tex]B[/tex] al quadratoMassimo Gobbino wrote:
Un'altra cosa interessante da osservare è la seguente. Il lhs (abbreviazione internazionale di left-hand side) è del tipo
[tex]\|A\|^2\cdot\|B\|^2-\langle A,B \rangle^2[/tex]
Questa è un'espressione che abbiamo già trovato altre volte, specie nelle ultime lezioni, e coincide con <oggetto misterioso>, per lo meno nel caso di vettori in dimensione 3.
chiaro anche questo...dal significato geometrico del prodotto scalareMassimo Gobbino wrote: Per quanto riguarda il cono, se voglio il cono con vertice in [tex]P_0[/tex], direttrice [tex]P_0+tv[/tex] e angolo di apertura [tex]\theta[/tex], basta che imponga
[tex]\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle}{\|x-P_0\|\cdot\|v\|}=\cos\theta[/tex]
Perché tutto ciò?
proverò a rifarlo con questa impostazioneMassimo Gobbino wrote:Ora sarebbe interessante fare il limite *nell'equazione* quando [tex]\theta[/tex] tende ai valori estremi, e vedere che si ottiene proprio quanto previsto geometricamente. Questo era lo spirito dell'esercizio.
GIMUSI
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Re: Geometria nello spazio 1
o anche la sostituzione del tuo valore di t, scritto in notazione vettoriale, nella formula per la distanza al quadrato.GIMUSI wrote:chiaro...è il teorema di pitagoraMassimo Gobbino wrote:Usiamo le notazioni vettoriali. La distanza (al quadrato) del punto x dalla retta [tex]P_0 + tv[/tex] è data dalla formula
[tex]\|x-P_0\|^2-\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle^2}{\|v\|^2}[/tex]
Certamente, il che si interpreta molto bene geometricamente. L'area del parallelogrammo che ha 3 vertici in [tex]P_0[/tex], [tex]P_0+v[/tex] e x dipende solo dalla distanza del terzo vertice, cioè il punto x, dalla retta che passa per i primi 2, che è proprio la retta data. Quindi imporreGIMUSI wrote:...sembrerebbe l'area del parallelogrammo individuato da [tex]A[/tex] e [tex]B[/tex] al quadratoMassimo Gobbino wrote:
Un'altra cosa interessante da osservare è la seguente. Il lhs (abbreviazione internazionale di left-hand side) è del tipo
[tex]\|A\|^2\cdot\|B\|^2-\langle A,B \rangle^2[/tex]
Questa è un'espressione che abbiamo già trovato altre volte, specie nelle ultime lezioni, e coincide con <oggetto misterioso>, per lo meno nel caso di vettori in dimensione 3.
distanza(x,retta) = costante
è equivalente a imporre Area(parallelogrammo) = costante.
Il caso in cui theta è 90 gradi si fa subito guardando la formula e osservando che il cos deve venire 0. L'altro caso è un attimo più delicato, ma istruttivo in quanto ha tante interpretazioni.GIMUSI wrote:proverò a rifarlo con questa impostazioneMassimo Gobbino wrote:Ora sarebbe interessante fare il limite *nell'equazione* quando [tex]\theta[/tex] tende ai valori estremi, e vedere che si ottiene proprio quanto previsto geometricamente. Questo era lo spirito dell'esercizio.
Re: Geometria nello spazio 1
ho rifatto gli esercizi in questione con l'approccio indicato (ora in rev01)...ed è tutta un'altra musica...diventa tutto molto più chiaro e gestibile



nel rifare l'esercizio 4 ho visto che la formula pitagorica si ottiene "ortogonalizzando" [tex](P-P_0)[/tex] rispetto a v e calcolandone il moduloMassimo Gobbino wrote:o anche la sostituzione del tuo valore di t, scritto in notazione vettoriale, nella formula per la distanza al quadrato.GIMUSI wrote:chiaro...è il teorema di pitagoraMassimo Gobbino wrote:Usiamo le notazioni vettoriali. La distanza (al quadrato) del punto x dalla retta [tex]P_0 + tv[/tex] è data dalla formula
[tex]\|x-P_0\|^2-\dfrac{\langle x-P_0,v \rangle^2}{\|v\|^2}[/tex]

tutto chiaro anche qui...nell'esercizio 5 ho aggiunto anche questa osservazione e un disegninoMassimo Gobbino wrote:Certamente, il che si interpreta molto bene geometricamente. L'area del parallelogrammo che ha 3 vertici in [tex]P_0[/tex], [tex]P_0+v[/tex] e x dipende solo dalla distanza del terzo vertice, cioè il punto x, dalla retta che passa per i primi 2, che è proprio la retta data. Quindi imporreGIMUSI wrote:...sembrerebbe l'area del parallelogrammo individuato da [tex]A[/tex] e [tex]B[/tex] al quadratoMassimo Gobbino wrote:
Un'altra cosa interessante da osservare è la seguente. Il lhs (abbreviazione internazionale di left-hand side) è del tipo
[tex]\|A\|^2\cdot\|B\|^2-\langle A,B \rangle^2[/tex]
Questa è un'espressione che abbiamo già trovato altre volte, specie nelle ultime lezioni, e coincide con <oggetto misterioso>, per lo meno nel caso di vettori in dimensione 3.
distanza(x,retta) = costante
è equivalente a imporre Area(parallelogrammo) = costante.

anche per l'esercizio 9 con questo approccio è tutto molto più chiaro...ho visto che per il caso con [tex]\theta[/tex] che tende a zero l'espressione del cono equivale ad imporre il parallelismo tra [tex]v[/tex] e [tex](P.P_0)[/tex]Massimo Gobbino wrote:Il caso in cui theta è 90 gradi si fa subito guardando la formula e osservando che il cos deve venire 0. L'altro caso è un attimo più delicato, ma istruttivo in quanto ha tante interpretazioni.GIMUSI wrote:proverò a rifarlo con questa impostazioneMassimo Gobbino wrote:Ora sarebbe interessante fare il limite *nell'equazione* quando [tex]\theta[/tex] tende ai valori estremi, e vedere che si ottiene proprio quanto previsto geometricamente. Questo era lo spirito dell'esercizio.

GIMUSI
Re: Geometria nello spazio 1
Avrei bisogno di un aiuto per quanto riguarda la parte finale dell'esercizio 9 come riportato da GIMUSI nell'allegato pdf.GIMUSI wrote:ho rifatto gli esercizi in questione con l'approccio indicato (ora in rev01)...ed è tutta un'altra musica...diventa tutto molto più chiaro e gestibile![]()
[
anche per l'esercizio 9 con questo approccio è tutto molto più chiaro...ho visto che per il caso con [tex]\theta[/tex] che tende a zero l'espressione del cono equivale ad imporre il parallelismo tra [tex]v[/tex] e [tex](P.P_0)[/tex]Massimo Gobbino wrote:Il caso in cui theta è 90 gradi si fa subito guardando la formula e osservando che il cos deve venire 0. L'altro caso è un attimo più delicato, ma istruttivo in quanto ha tante interpretazioni.GIMUSI wrote:
proverò a rifarlo con questa impostazione
Non mi è chiaro come si giunge alll'interpretazione delle componenti del vettore V e la condizione di parallelismo.
Il Prof. parla anche di altre possibili interpretazioni....vorrei approfondire l'argomento qualcuno può darmi indicazioni

tnx
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Re: Geometria nello spazio 1
è trascorso un bel po' di tempo ma ho cercato di ricostruire i passaggiantonio wrote:...
Avrei bisogno di un aiuto per quanto riguarda la parte finale dell'esercizio 9 come riportato da GIMUSI nell'allegato pdf.
Non mi è chiaro come si giunge alll'interpretazione delle componenti del vettore V e la condizione di parallelismo.
Il Prof. parla anche di altre possibili interpretazioni....vorrei approfondire l'argomento qualcuno può darmi indicazioni?
tnx
forse ha creato un po' di confusione il fatto che ho utilizzato alla fine lo stesso simbolo v (rooso) impiegato all'inizo dell'esercizio (nero)
ma l'ultimo v (quello in rosso per intenderci) non ha nulla a che fare con il primo (nero)
riguardo all'interpretazione per \(\theta \rightarrow 0\) l'espressione è equivalente ad annullare il modulo di un vettore "v rosso" la cui espressione corrisponde al prodotto vettoriale del "v nero" e del vettore \(P-P_0\), pertanto questi ultimi due sono paralleli
non so quali possano essere le ulteriori interpretazioni

GIMUSI
Re: Geometria nello spazio 1
Grazie ...provo a rivedere tenendo conto dei tuoi suggerimenti.
In merito alle interpretazione mi riferivo a quanto aveva consigliato il Prof. Gobbino nei messaggi precedenti:

In merito alle interpretazione mi riferivo a quanto aveva consigliato il Prof. Gobbino nei messaggi precedenti:
Il caso in cui theta è 90 gradi si fa subito guardando la formula e osservando che il cos deve venire 0. L'altro caso è un attimo più delicato, ma istruttivo in quanto ha tante interpretazioni.

Re: Geometria nello spazio 1
Ok. adesso è tutto più chiaro, (prodotto vettoriale) diciamo che mancavano alcuni tasselli che si trovano più avanti nel corso rispetto alla cronologia degli esercizi.
Grazie per l'aiuto.
Grazie per l'aiuto.