Massimo Gobbino wrote:GIMUSI wrote:quindi l'utilizzo di sylvester si può estendere anche ad altri casi?
Certamente, funziona praticamente sempre, ma bisogna padroneggiare bene la segnatura, a livello di scheda di esercizi 46. Non ne ho mai parlato perché, se non capito bene, è modo di procedere "rischioso".
la scheda 46 l'ho fatta (o almeno ci ho provato) ma non sono sicuro di averne compreso appieno il significato applicativo...
Massimo Gobbino wrote:Ad esempio, nel 2*2 è quasi ovvio che se trovo determinanti 0- (cioè il determinante 1*1 scelto viene 0 e il 2*2 viene -) posso dedurre la segnatura. Allo stesso modo posso fare se trovo +0 oppure -0.
allora dire che:
- nel caso [tex]0 \;-[/tex] , i due autovalori hanno segno discorde, quindi la segnatura è: [tex]n_+=1 \;\; n_-=1 \;\; n_0=0[/tex]
- nel caso [tex]+ \;0[/tex] , un autovalorè è nullo e l'altro positivo, quindi la segnatura è: [tex]n_+=1 \;\; n_-=0 \;\; n_0=1[/tex]
- nel caso [tex]- \;0[/tex] , un autovalorè è nullo e l'altro negativo, quindi la segnatura è: [tex]n_+=0 \;\; n_-=1 \;\; n_0=1[/tex]
Massimo Gobbino wrote:Nel 3*3 posso cavarmela di fronte ad un 0-+ oppure 0+-, ma bisogna pensarci un attimo.
- nel caso [tex]0 \;- \;+[/tex] , non ci sono autovalori nulli, due autovalori hanno segno discorde, quindi la segnatura è: [tex]n_+=1 \;\; n_-=2 \;\; n_0=0[/tex]
- nel caso [tex]0 \;+ \;-[/tex] , non ci sono autovalori nulli, due autovalori hanno segno concorde, quindi la segnatura è: [tex]n_+=2 \;\; n_-=1 \;\; n_0=0[/tex] ma potrebbe anche essere: [tex]n_+=0 \;\; n_-=3 \;\; n_0=0[/tex]; in tal caso si deve guardare la traccia del minore[tex]2*2[/tex]? ma sbaglio o questo caso è possibile solo per matrici a coefficienti complessi?
Massimo Gobbino wrote:Certo poi non ci sono limiti alla creatività: ad esempio uno può chiedersi cosa succede nel 6*6 di fronte ad un ++0+++ oppure di fronte ad un +-0+-0

. Qualcuno saprebbe dedurre la segnatura?
a queste per ora non ci penso nemmeno
