Ciao, io credo che questo procedimento sia in realtà molto utile. L’unica cosa da considerare in più sono i casi dove il denominatore si annulla e quindi, nel caso in esame, dove
\(t = 0 \) e
\(t = π/2\). Questi, devono essere verificati impostando il sistema con
\(t\) e
\(s\). In realtà, da quello che ho capito, questo metodo è equivalente a impostare il sistema con
\(t\) e
\(s\) e dividere la prima equazione per la seconda; infatti, nel momento in cui si divide devono essere analizzati subito i casi in cui il denominatore si annulla, e tali casi sono, come si può facilmente intuire quelli da verificare con il metodo precedente.
Inoltre, poiché questa curva è chiusa, non esiste un invariante monotono e bisogna necessariamente verificare la semplicità con il sistema.
Vorrei precisare che non sono sicuro al 1000% di quanto scritto sopra ma ho cercato di mettere un po’ insieme i pezzi arrivando (spero) a una risposta plausibile.
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