Sul significato del termine battere...
Posted: Wednesday 16 October 2019, 12:31
Salve a tutti! Ho sfogliato varie pagine del forum e googlato la cosa ma non ho trovato chiarimenti sufficienti sull'argomento. Probabilmente è una domanda un po' banale ma ci tengo ad avere un chiarimento su di essa. Il mio dubbio è questo
Con le successioni: quando si dice che una successione batte un altra quando va al limite +infinito significa che a(n) batte b(n) se a(n)/b(n) tende a + infinito
e b(n)/a(n) tende a zero. Ora vedendo questo io ho interpretato il termine "battere" come un man mano che n cresce a(n) diventa più grande di b(n) quindi chi batte è chi diventa più grande.
Tuttavia settimana scorsa ho visto le lezioni sugli o piccoli e si dice che f(x) batte g(x) nel limite lim con x-->x0 f(x)/g(x) = 0. Questo fa cadere decisamente la mia interpretazione. Nel senso che più ci si avvicina a x0 f(x) non diventa più grande di g(x) bensì diventa più piccolo perché poi il limite del rapporto è uguale a 0.
Dunque provo a dare una nuova interpretazione del termine battere: f(x) batte g(x) per x che tende a x0 se f(x) va più velocemente di g(x) sul punto x0 quindi f(x) diventa più piccola di g(x) man mano che si ci avvicina a x0 da ciò il rapporto è zero. ad esempio con X^2=o(x) per x --> se guardo il grafico x è una retta mentre x^2 è una parabola più mi avvicino a zero più la distanza di f(x)=x^2 è sempre minore di quella di g(x)=x. in definitiva se x tende a un punto dei reali f(x) batte g(x) in quel punto se il rapporto f(x)/g(x) per x che tende a un pt. è zero mentre se x tende a + o - infinito f(x) batte g(x) se il rapporto f(x)/g(x) tende rispettivamente a + o - infinito
Con le successioni: quando si dice che una successione batte un altra quando va al limite +infinito significa che a(n) batte b(n) se a(n)/b(n) tende a + infinito
e b(n)/a(n) tende a zero. Ora vedendo questo io ho interpretato il termine "battere" come un man mano che n cresce a(n) diventa più grande di b(n) quindi chi batte è chi diventa più grande.
Tuttavia settimana scorsa ho visto le lezioni sugli o piccoli e si dice che f(x) batte g(x) nel limite lim con x-->x0 f(x)/g(x) = 0. Questo fa cadere decisamente la mia interpretazione. Nel senso che più ci si avvicina a x0 f(x) non diventa più grande di g(x) bensì diventa più piccolo perché poi il limite del rapporto è uguale a 0.
Dunque provo a dare una nuova interpretazione del termine battere: f(x) batte g(x) per x che tende a x0 se f(x) va più velocemente di g(x) sul punto x0 quindi f(x) diventa più piccola di g(x) man mano che si ci avvicina a x0 da ciò il rapporto è zero. ad esempio con X^2=o(x) per x --> se guardo il grafico x è una retta mentre x^2 è una parabola più mi avvicino a zero più la distanza di f(x)=x^2 è sempre minore di quella di g(x)=x. in definitiva se x tende a un punto dei reali f(x) batte g(x) in quel punto se il rapporto f(x)/g(x) per x che tende a un pt. è zero mentre se x tende a + o - infinito f(x) batte g(x) se il rapporto f(x)/g(x) tende rispettivamente a + o - infinito