Quando ha senso calcolare con taylor i limiti nelle forme indeterminate?
Ad esempio il limite per [tex]x->0[/tex] di [tex]xlogx[/tex] calcolato con De l'Hopital da come risultato zero.
Lo stesso limite lo si può calcolare usando lo sviluppo in serie di taylor ?
Naturalmente perché ciò abbia senso bisogna effettuare una sostituzione che ci porti in modo equivalente al calcolo del limite per [tex]x->-1[/tex]di [tex](x+1)log(x+1)[/tex], fatto questo in che modo si può usare lo sviluppo in serie di taylor per il calcolo del limite?
saluti!
Calcolo limite con taylor
Re: Calcolo limite con taylor
il limite ovviamente ha senso solo per 0+francicko wrote:Quando ha senso calcolare con taylor i limiti nelle forme indeterminate?
Ad esempio il limite per [tex]x->0[/tex] di [tex]xlogx[/tex] calcolato con De l'Hopital da come risultato zero.
Lo stesso limite lo si può calcolare usando lo sviluppo in serie di taylor ?
Naturalmente perché ciò abbia senso bisogna effettuare una sostituzione che ci porti in modo equivalente al calcolo del limite per [tex]x->-1[/tex]di [tex](x+1)log(x+1)[/tex], fatto questo in che modo si può usare lo sviluppo in serie di taylor per il calcolo del limite?
saluti!
credo che lo sviluppo di taylor non sia applicabile in tal caso perché [tex]logx[/tex] non è definita in 0 (e il cambio di variabili proposto ovviamente non aiuta)
se non si vuole applicare hopital lo si può fare come indicato nella lezione 20 di AM1 10/11
direi che taylor si può utilizzare in tutti i casi in cui le funzioni implicate sono sviluppabili con la formula di taylor (la funzione e le sue derivate devono esistere nel punto in cui sto facendo il limite)
GIMUSI