Sono uno studente di ingegneria di Cassino(FR), che è poco più di un mese che ha iniziato il famigerato corso di analisi1. Sono stato uno di quelli che ha subito lo "shock da analisi", quasi affermando: "Questo è arabo!".
A matematica andavo benino, ma non ho mai brillato particolarmente e venendo da un ITI, l'approcio alla matematica cui ero abituato non era molto teorico, anzi...
E così per un mese ho frequentato senza capire quasi una parola, senza riuscire a capire una dimostrazione, o capire cosa dicesse questo piuttosto che quell'altro teorema.
Un dato di fatto c'è: questo esame è tosto, molto tosto. L'analisi matematica richiede molto impegno, molto studio, molto esercizio, come diceva lei caro prof Gobbino, bisogna lavorare al cubo.
Ma c'è modo e modo di lavorare, si sa che usando una zappa si smuove un campo in una giornata, mentre usando un motozappa ci si impiega molto meno tempo. Questo per dire che con strumenti diversi si possono raggiungere risultati migliori e in tempi minori(anche se bisognerà comunque darsi da fare).
Questi strumenti migliori, lei ha saputi trovarli: il tablet pc è a dir poco sensazionale! Altro che lavagna, altro che gesso che sporca le mani e stride sui timpani!
Altro che poveri ragazzi in difficoltà nel cercare di seguire l'andamento della spiegazione...Il tablet pc permette un ordine mai visto, una sequenza perfettamente ordinata e interattiva!
La possibilità di cancellare, spostare, cambiare colore, disegnare il tutto in modo immediato, è qualcosa di grandioso! Niente più cancellino, niente più polvere...
Se ci si aggiunge le spiccate qualittà che sembra mostrare un docente del suo tipo, il tutto si manifesta in un connubio favoloso.
Io so che avrò delle difficoltà nell'apprendere le tantissime nozioni richieste per l'esame, ma adesso ho una speranza grandissima rispetto a prima, la speranza di poter contare su delle videolezioni di qualità come sono queste in oggetto!
Inutile dire che anche io sono rimasto meravigliato dalla chiarezza espositiva e dalla trasmissione quasi immediata dei contenuti, i così detti metodi che lei chiama brutali, sono proprio quelli che fanno capire il concetto, una volta capito questo, si potrà procedere ad esporre il tutto in maniera formale, precisa, ma se non si capisce il concetto, tutto questo è precluso dall'inizio!
Sentii parlare di lei sul sito olimpico della matematica(sul forum) e visitai il suo sito a quel tempo, ultimamente cercando lezioni di analisi online sono incappato in un forum che mi rimandava al suo sito, e non posso che essere felice che ciò sia successo.
Tante grazie e tanti cordiali saluti, accompagnati da una "brutale" stima
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