La situazione si può sommariamente descrivere come segue. Ho ottenuto l'esonero dal test per gli appelli estivi facendo in maniera sufficiente la parte a test del terzo compitino. Tuttavia, allora ero giovane ed inesperto/a, dunque non ho fatto i due test immensamente bene, anzi li ho fatti sulla soglia della sufficienza. Ora che è passato un mese sono una nuova persona, più sicuro/a e preparato/a, dunque mi rendo conto che il test è proprio facile e penso che potrei fare decisamente meglio. Se però dovessi venire a rifare il test e non passarlo per qualche congiuntura astrale mi sentirei fesso/a ad aver fatto il tentativo per eccesso di sboroneria ...
Risposta mia: capisco

Si intende che questa procedura ha senso solo nelle ipotesi di sopra: chi ha preso 26/28 ai test di maggio è inutile che venga a fare un nuovo test.
E ora non prospettatemi situazioni ancora più border-line del tipo: io vengo a rifare il test, ma vorrei riservarmi il diritto di usare il jolly solo se va male ed eventualmente tenermi in mano la carta per l'appello successivo ... o cose del genere ...


Al di là della burocrazia, tenete conto che un'analisi 1 ben fatta rappresenta una seria opzione anche per analisi 2 (e non solo), quindi è un esame al quale andare quando si è ragionevolmente preparati, e non a "provare" sperando (do solito finisce male, e se anche finisse bene bisogna poi comunque ristudiarsi le cose per l'anno dopo).