Piano con la distanza

Studio di successioni per ricorrenza autonome e non autonome
Post Reply
NelloGiovane
Utente in crescita
Utente in crescita
Posts: 21
Joined: Friday 3 December 2010, 22:30

Piano con la distanza

Post by NelloGiovane »

Ragazzi sto veramente brancolando nel buio...
Sono a fare le successioni per ricorrenza ma non riesco proprio a capire i piani con la distanza...

Capisco che si crea una nuova successione poendo a 0 la distanza dal limite della precedente, ma perchè si fa questo?

Non ho afferrato proprio il concetto di piano con la distanza.
C'è qualcuno più bravo di me che sarebbe così gentile da provare a spiegarmi l'arcano?

Grazie mille a tutti :D

Peppe1000
Utente in crescita
Utente in crescita
Posts: 16
Joined: Sunday 7 November 2010, 14:52

Post by Peppe1000 »

generalmente il piano per una successione x ricorrenza lo fai con la monotonia se ti accorgi che cresce o decresce definitivamente.....ma ci sono casi in cui i valori tendono ad un certo valore limite "spraleggiando", cioè non c'è una monotonia.
In questo caso può essere l'ideale un piano con la distanza: tu fai una posizione verificando che tale distanza dal valore limite decresce definitivamente e stili i 4 punti imponendo che d(n) tende a 0
se, invece, la successione spiraleggia in "modo particolare", puoi provare un piano con le sottosuccessioni, per esempio se sui pari cresce e sui dispari decresce puoi sfruttare questo fatto e stilare un piano diverso..........

Post Reply