La domanda, in realtà, non è banale.
Il metodo usato dal prof. Gobbino per spiegare non è comune, soprattutto in ambito universitario dove (purtroppo) molti docenti sembrano essere costantemente sotto esame durante le lezioni, sembrano quindi che ripetino a se stessi ciò che sanno piuttosto di tramettere, e far comprendere, ciò che sanno al loro pubblico.
Vabbè, tornando alla domanda, conoscete quindi siti/professori che fanno un lavoro simile a quello del prof- Gobbino, in materie come FISICA e/o ELETTRONICA?
Se si, sareste così gentili da incicarli sul forum?
Spero che ce ne siano, altrimenti potremmo chiedere in coro al prof. Gobbino, cortesemente, di laurearsi in Fisica ed Elettronica e di procedere come per Matematica.... ovviamente senza fretta
Esistono "cloni" del Prof. Gobbino?
Re: Esistono "cloni" del Prof. Gobbino?
qui in italia non mi risulta
molte università nel mondo hanno lanciato corsi in modalità OCW e/o MOOC con videolezioni, appunti ed esami a disposizione (MIT, NPTEL, DELFT, ecc.)
per i corsi MOOC (Massive On line Open Course) puoi dare un'occhiata alle piattaforme Coursera e Edx
in italia oltre allo storico Uninettuno (con corsi non sempre di grande qualità a mio parere) ha lanciato qualche corso in modalità MOOC anche il Politecnico di Milano
molte università nel mondo hanno lanciato corsi in modalità OCW e/o MOOC con videolezioni, appunti ed esami a disposizione (MIT, NPTEL, DELFT, ecc.)
per i corsi MOOC (Massive On line Open Course) puoi dare un'occhiata alle piattaforme Coursera e Edx
in italia oltre allo storico Uninettuno (con corsi non sempre di grande qualità a mio parere) ha lanciato qualche corso in modalità MOOC anche il Politecnico di Milano
GIMUSI
Re: Esistono "cloni" del Prof. Gobbino?
Io penso che la passione verso l'insegnamento sia qualcosa che non si possa imparare. Ma forse è possibile premiare determinati docenti e fare in modo che questi trasmettano la loro didattica ad altri.Fenshu wrote:La domanda, in realtà, non è banale.
Il metodo usato dal prof. Gobbino per spiegare non è comune, soprattutto in ambito universitario dove (purtroppo) molti docenti sembrano essere costantemente sotto esame durante le lezioni, sembrano quindi che ripetino a se stessi ciò che sanno piuttosto di tramettere, e far comprendere, ciò che sanno al loro pubblico.