Certo mi piacerebbe che intervenissero anche quelli che stanno seguendo il corso, se e quando rinverranno dalla lunga pausa esami



era proprio uno dei grossi dubbi che avevo...ma non sapevo che altro fareMassimo Gobbino wrote:Diciamo che in generale l'uso del simbolo [tex]\sim[/tex] è sinonimo di "brutal mode" (oppure di equivalenza asintotica, ma allora richiede un limite formale alle spalle). Quindi in una dimostrazione formale non dovrebbe comparire ...
 
 piacerebbe molto anche a me...a volta mi sento così soloMassimo Gobbino wrote:...Certo mi piacerebbe che intervenissero anche quelli che stanno seguendo il corso, se e quando rinverranno dalla lunga pausa esami
 
  scherzi a parte resto dell'idea che il blog dia una grandissima occasione per imparare, confrontarsi sui dubbi e approfondire argomenti che si pensa di conoscere...mi succede quasi sempre rispondendo a dubbi di qualcun altro di accorgermi che i dubbi erano in fondo anche i miei, forse il "problema" è che il prof spiega così bene che quelli che seguono il corso sanno già tutto
 scherzi a parte resto dell'idea che il blog dia una grandissima occasione per imparare, confrontarsi sui dubbi e approfondire argomenti che si pensa di conoscere...mi succede quasi sempre rispondendo a dubbi di qualcun altro di accorgermi che i dubbi erano in fondo anche i miei, forse il "problema" è che il prof spiega così bene che quelli che seguono il corso sanno già tutto  
comunque nelle mie intenzioni il simbolo [tex]\sim[/tex] era riferito proprio all'equivalenza asintotica, nel senso che il limite di [tex]\frac{x_n}{n/log2}=1[/tex] e così via...Massimo Gobbino wrote:Diciamo che in generale l'uso del simbolo [tex]\sim[/tex] è sinonimo di "brutal mode" (oppure di equivalenza asintotica, ma allora richiede un limite formale alle spalle). Quindi in una dimostrazione formale non dovrebbe comparire ...
